Tecnologie che si sviluppano più in fretta della diffusa capacità di comprenderle, l’emergenza pandemica e quella climatica, una generazione di giovani lavoratori che mettono in discussione, in maniera a volte radicale, la cultura delle proprie aziende… Il contesto in cui sono immerse le imprese italiane continua a cambiare, a dimostrarsi difficilmente decifrabile. Quali sono, per un leader a capo di una organizzazione complessa, gli strumenti per vivere meglio in questi nuovi ecosistemi, per essere più innovativi, e, dunque, più competitivi? Esiste una via verso un “umanesimo digitale” d’impresa?
Ne parleremo con: Maximo Ibarra, Amministratore Delegato di Engineering, già Amministratore Delegato di Wind Tre, KPN, Sky Italia. Tra gli altri incarichi, nel 2021 è stato a capo della Task Force del B20 che ha elaborato le raccomandazioni per lo sviluppo del digitale consegnate ai Leder del G20. Vincenzo Tortorici, Managing Director e Senior Partner di Boston Consulting Group, e in precedenza Global Head of Financial Institutions Group di UniCredit, Senior Partner di McKinsey, Alumnus Morgan Stanley e Bain&Co. L’incontro sarà aperto da Marco De Masi, autore di “Il mestiere dell’uomo. Perché la cultura umanistica fa bene all’impresa italiana”.
In un mondo che cambia sempre più rapidamente, il Programma “Future Leaders” offre a giovani talenti con meno di 40 anni e un forte interesse per le tematiche intenazionali occasioni di approfondimento e dibattito su alcuni trend di lungo periodo che influenzeranno in modo significativo gli scenari internazionali.
La partecipazione è ristretta ai membri del Programma.
Per informazioni sulla possibilità di aderire: Future Leaders Program