FOCUS DEL MESE Sanità: le opportunità provinciali
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Cina e lusso è ormai diventato un binomio inscindibile per il mercato dei prodotti di alta qualità principalmente per due ragioni: i cinesi rappresentano il terzo mercato più grande del settore e nel 2015 la Cina ha superato gli Stati Uniti, diventando il primo paese al mondo per numero di miliardari. Sebbene Stati Uniti e Giappone superino ancora la Cina come principali mercati del lusso, i consumatori cinesi detengono il primato degli acquisti su scala globale, con il 31% del totale contro il 24% degli americani e il 18% degli europei.
Per ovviare alle difficoltà di molti agricoltori di province quali lo Shandong, Zhejiang, Anhui e Liaoning, che a causa dell’inefficienza nel trasporto dei prodotti per la vendita ai clienti finali incorrono in perdite e costi aggiuntivi, le autorità cinesi si trovano di fronte alla necessità di scegliere se impostare i processi di trasformazione sul luogo di produzione, procedendo poi alla distribuzione, oppure se optare per una centralizzazione. In entrambi i casi, per i vari comparti ci sono m
La Cina è il secondo mercato al mondo per il retail dopo gli Stati Uniti, un dato in costante crescita grazie all’aumento del tasso di urbanizzazione - circa 3 per cento annuo - e del reddito disponibile pro capite - cresciuto dell’8 per cento nel 2014.
La componente del PIL cinese derivante dalla produzione di frutta è tra le prime cinque al mondo. Tuttavia, la produzione ortofrutticola poggia su fondamenta deboli. La capacità del paese di trasportare e distribuire alimenti deperibili, sia nazionali che importati, a temperatura controllata è scarsa con conseguente alto tasso di cibi avariati e prezzo rincarato.
Il Guangdong è la provincia cinese apripista nel settore dell’internet hospital. Qui nell’autunno del 2014 si è registrato il primo esperimento di servizio ambulatoriale a distanza: il paziente si reca in un ospedale vicino a casa per collegarsi con il medico di una struttura di un grande centro urbano per ricevere, al termine della visita, la prescrizione per poter acquistare i medicinali localmente ad un prezzo più contenuto.
Con un valore di circa 105 miliardi di dollari, il mercato farmaceutico cinese è attualmente il secondo al mondo, inferiore soltanto a quello statunitense. Si prevede però che possa aumentare fino a 200 miliardi di dollari entro il 2020, consolidando il ruolo di leader asiatico.
Il settore delle infrastrutture sanitarie in Cina sta attraversando una sostanziale trasformazione all’insegna dell’apertura agli investitori stranieri. Più di un anno è trascorso dalla promulgazione della “Circular on the Launching of a Pilot for the Establishment of Wholly Foreign Owned Hospitals” da parte del Ministero del Commercio e della Commissione nazionale per la salute e la pianificazione familiare riguardante l’apertura di strutture sanitarie a capitale interamente straniero in Cina.
Come riporta il quotidiano governativo China daily, nel primo trimestre del 2015 la crescita delle province cinesi segnala un ulteriore rallentamento, dopo che il dato nazionale aveva segnato una crescita del 7%, inferiore di tre decimi rispetto ai valori dell’ultimo trimestre del 2014.